domenica 16 settembre 2012

FIAT 128 Pista, Salita, Rally (Montecarlo 1972)


Bisogna fare un salto indietro nel tempo di quasi quarant’anni per trovare la prima vettura Fiat a trazione anteriore.
Nel 1969 viene presentata quella che a mio avviso è stata una grossa evoluzione nel mondo dell’automobile; con la 128, la Fiat introduceva ufficialmente la trazione anteriore nella produzione di serie, anche se ad onor del vero già nel 1964 la Autobianchi Primula aveva già adottato questo schema meccanico.

Con questa meccanica, motore e cambio trasversale, alloggiamento della ruota di scorta nel vano motore, la vettura permette uno spazio per 5 persone ed un bagagliaio squadrato e capiente.

A due anni dal lancio, veniva introdotta la versione denominata Rally che montava un evoluzione del precedente motore (1150 cc.) ora portato a 1300 cc. con un incremento della potenza di 12 cavalli (ora 67).
La scocca era la stessa del modello 2 porte e si distingueva per il paraurti anteriore diviso in due pezzi e collegato da una barra tubolare, l’adozione di fari supplementari allo jodio e per i 4 gruppi ottici posteriori (quelli della Fiat 850 Sport).

Così come la verione berlina, anche la Rally è stata oggetto di elaborazione da parte dei vari preparatori dell’epoca (Trivellato, Giannini, “Adolfo”, Galmozzi, giusto per citarne alcuni).

Ho voluto riprodurre questa vettura e data la diversità dei modelli (Berlina e Rally) e i livelli di preparazione (Gr.1, Gr.2) che davano una particolare caratteristica estetica alla vettura, creare una serie che qui inizio ad illustrare; seguiranno altre versioni……con il tempo e con la calma.

Appena uscita dallo stampo.

Alcune lavorazioni della mascherina e dei cerchi.

Una mano di primer per evidenziare i difetti.


Le prime tre, simili le scocche ma differenti le versioni e sullo sfondo altre scocche pronte per le prossime versioni.


La vettura rossa con striscia bianca / azzurra, tipica colorazione della scuderia Svizzera Filipinetti è una delle prime preparate da Trivellato di Vicenza e curata dall’ ingegnere Mike Parkes (ex pilota Ferrari), così come si presentò a Salisburgo nel 1971, condotta in gara da Walter Donà.

Salisburgo 1971
La #18 e sullo sfondo il libro "FIAT 128 la Storia le Corse le Vittorie" di Gabellieri-Panarotto, preziosa fonte di dati ed immagini
Mike Perks seduto sul cofano della vettura di Donà a Salisburgo nel 1971
 
La vettura “verdina” è già un’evoluzione con l’adozione degli allargamenti ai parafanghi  per poter ospitare gomme di maggior sezione.

Lucio Stolli alla salita Alpe del Nevegal

La vettura gialla, dotata di paraurti, è la versione Rally, ovviamente, l’ho riprodotta nella livrea del Rally Montecarlo 1972, scuderia Filipinetti, equipaggio Lier-Frattini classificati 21°.