La Mercedes, con la realizzazione del “Blue Wonder” Renntransporter, oltre ad avere un grosso ritorno pubblicitario, eliminò l’utilizzo del carrello, per il trasporto di vetture da corsa attraverso l’Europa.
Norman Holtkamp, a metà degli anni ’50, ispirato dal progetto Mercedes, decise di costruirne uno analogo, sfidando la Mercedes producendo un trasporto auto ancora più veloce che gli permettesse velocità nell'ordine dei 180 K/h.
Secondo un articolo apparso su una rivista dell’epoca, il piano di carico aveva una capacità di 4,3 metri cubi, equivalente a quello di una station wagon contemporanea; sempre dall'articolo, Holtkamp e Troutman-Barnes (il costruttore della culla porta auto)modificarono il disegno originale di Deal per il Transporter, rimuovendo alcune delle caratteristiche della Chevrolet Corvair, decidendo di utilizzare l’abitacolo di una Chevrolet El Camino del 1959, sulla quale innestare un muso removibile in alluminio dotato di fari della Corvair.
Il lavoro venne completato nel periodo di Novembre / Dicembre 1961; venne anche pianificata una produzione limitata fissando il prezzo in $ 16000 che nel 1961 erano una cifra ragguardevole, motivo per il quale non trovò ne finanziatori ne quantomeno aquisitori.
Il Cheetah, esemplare unico, venne così utilizzato per trasportare la vettura di Formula Junior Willment per il team Retzloff Racing.
Ci fu un incidente durante il quale la parte anteriore a sbalzo colpì il terreno, da qui la decisione di allungare il passo e spostare il motore all'indietro verso il centro del veicolo per migliorarne il bilanciamento; durante queste lavorazioni, la carrozzeria originale venne scartata.
Holtkamp non completò il suo progetto e vendette il Cheetah Transporter nel 1971 a Dean Moon.
Dean Moon aveva conoscenze e finanze atte a portare a temine il progetto; iniziò volendo sostituire
l'impianto freni a tamburo con freni a disco della Airheart e, mentre il veicolo si trovava alla Hurst Airheart Company, ci fu un terremoto (1971) che distrusse l'edificio lasciando quasi intatto il veicolo.
La modifica ai freni non fu mai fatta e per i seguenti 18 anni il veicolo venne esposto su dei cavalletti, fuori dal negozio di Moon a Santa Fe.
Alla morte di Moon il Cheetah Transporter passò di mano a Jim Degnan che lo completò installando un motore Chevy e a sua volta lo vendette a Geoff Hacker nel 2006.
Il master del modello venne realizzato da Peter Prè che putroppo non riuscì a terminarlo, il figlio decise di completare l'opera del padre dando il master a Christian Boyer che ora ha terminato l'opera e.........io ho fatto del mio meglio per assemblarlo.